giovedì 31 luglio 2008

Non lo avevo mai fatto prima.

Ci sono tante cose che non ho ancora fatto alcune credo che non le farò mai. Quello che ho fatto ieri sera va spuntata tra la lista dal non ancora fatto al fatto.
Ieri sera ho svuotato il frigorifero addosso alla mia vicina di casa. Bhe detto così non si capisce. 
Abito in un condominio vicino via Washington a Milano. La zona viene definita “residenziale“. Solo la mia via non corrisponde a quella descrizione. vabbè ma questo è un altro discorso.
Il balcone di casa mia si affaccia a nord su un cortile circondato da altri palazzi. Bella vista eh? 
Bene, l'eco che c'è nel cortine non è niente in confronto a quello che potresti trovare nelle grotte di Frasassi.  Si sente tutto. Tutto. D'estate con le finestre aperte sento anche il vicino russare. 
Ieri sera torno a casa dopo un aperitivo con gli amici e sul canale “la finestra di fronte“ davano litigio tra mamma e figlia. La madre di lei è Brasiliana, mi ha detto l'altro mio vicino di casa che si è affacciato per vedere cosa stesse succedendo. Ahhh, è stata la mia risposta. Le donne brasiliane hanno la voce squillante si sa. 
Mi siedo sul divano e cerco di non ascoltare. Ma non ce la faccio. Sembrano con me in stanza. 
Sono stressata, stanca fa caldo mi hanno massacrato le zanzare all'aperitivo, ho i nervi a pezzi e in più sono in piena crisi dei trenta. Ho pensato ai fatti di cronaca che coinvolgono vicini di casa uccisi per cazzate. Non che abbia pensato di farlo in prima persona. Però l'uovo in frigo mi ha urlato rivelandomi la sua presenza.
Era lì nascosto tra i dadi e mezza cipolla tagliata. L'ho preso in mano e l'ho lanciato dalla finestra mancando la mira. 
E l'uovo è finito dritto dritto nel cortile. splash! 
Cazzo che mira di merda che ho. A questo punto è diventata una sfida con me stessa, devo centrare la finestra. Apro il frigo e cerco un altro uovo. Nulla. L'unico che avevo aveva deciso per il suicidio forse per solitudine. Guardo sui ripiani, e trovo un pomodoro, molliccio, sta tirando le cuoie anche lui, e decido di farlo morire da martire. Prendo la mira e tiro., e bom, sfioro il balcone, ma senza attirare l'attenzione delle vicine. con le loro urla non avrebbero sentito neanche una bomba.
Disperata per la mia mira e per le urla prendo la cipolla. La taglio in 2 dando alla mia mira due possibilità. rilancio e niente. Ho un ultima possibilità. E questo mi innervosisce. Sbaglio ancora. cazzo.
Le vicine urlano ancora, il mio tentativo di distrarle è fallito, ma in compenso nel cortile c'è una bella insalata.
Mi vergogno di quello che ho fatto.  E provo a riderci su. e benedico la mia pessima mira.
Passano pochi minuti e le urla scemano. 
Le due donne ricominciano poco dopo. Mi affaccio alla finestra e vedo la figlia nel cortile che raccoglie i panni che aveva steso e volati via per il vento e la madre dalla finestra che le da ordini e che chiede cosa fosse tutta quella schifezza spappolata per terra. 
Una delle magliette è finita dritta dritta sull'uovo. olèèèè
Subito dopo arriva il temporale e porta via le tracce. Uova cipolla e pomodoro spariscono con la forza della grandine e dell'acqua giù per lo scolo.
Mi chiedo se la tipa ci ha pensato che quell'insalata era rivolta a loro.
Ed ecco che nella mia lista del “questo l'ho fatto!“ si aggiunge Lancio di verdure dalla finestra verso i vicini.

Mi merito delle critiche?
Vi inviterò a casa mia e poi vedrete. Ma per chi venisse, è pregato di passare prima dal fruttivendolo.

 
 



3 commenti:

MUSICA PER DROGATI ha detto...

non male...
mitica meschina

Dave_waves ha detto...

Ahahah,
capisco perfettamente.
Da un po di tempo non sopporto i cani che abbaiano a tutto quello che si muove, ininterrottamente per ore.
A casa mia c'e' un cane imbecille che anche coi doppi vetri sembra di averlo in casa.
Sto ancora studiando il modo di zittirlo senza fargli del male.
Per ora ho iniziato con i pomodorini pugliesi, era efficace, si spaventava e per un po scappava in casa.
Ora lo stronzo ha capito e si mangia i pomodorini
Devo studiare un' altro metodo, mi fa davvero incazzare perche' non sento nemmeno la tv e i padroni coglioni se ne fregano
Nell' ultimo suo libro, Fabio VOlo consiglia i cubetti di ghiaccio, che sciolti non lasciano tracce.
Veniamo alle uova.
Ormai ne compro due pacchi, uno lancio e uno da cucina, quello da lancio deve scadere un bel po di giorni, per puzzare bene.
Ok, questi sono rivolti ai bastardi che tutte le sere restano nel parcheggio davanti a casa mia a frantumare i coglioni.
Beh. il primo uovo che ho lanciato tempo fa era grossino.
Era passato attraverso un albero e si e' spatasciato proprio tra i piedi degli imbesuiti, sporcando di striscio il vestito di una demente del gruppo.
Notare che dal 3° piano un uovo arriva ben lanciato.
Nascosto dietro il parapetto ho aspettato di sentire l' effetto sortito.
Beh, un' altra mezz' ora buona di discussione per cercare di capire se era di un passero che era caduto da un nido (un uovo che quasi sembrava di struzza...mah...)
Addirittura ho sentito uno che diceva che si muoveva il passerotto dentro e che poverino stava morendo (uovo di gallina commestibile)
Ho sentito addirittura dire che c'era dentro un verme.
Niente, totalmente inefficace, anzi...
Tempo dopo ho fatto la doppietta...due uova uno dietro l'altro....ma la gente se ne sbatte, non ci arriva a capire che le uova se piovono dal cielo e' perche' rompi i coglioni a tutto il vicinato.
Ora sono tentato di comprare/adoperare la fionda per gavettoni, o delle noci da sparare con la fionda da pastura o da caccia.
Ma per me non c'e' proiettile a prova di rompicoglioni
Dave

LaSu ha detto...

mmmm come ti capisco...per tutte le volte che mi son dovuta coprire perchè il vicino di casa (a pochi metri del balconcino malefico) si affacciava a fumare e inevitabilmente curioso puntava gli occhi verso quella stanza che anche io ho vissuto per più di un'anno. Cara.. consolati.. la Lara vive con lo smog della circonvallazione. Cosa è perggio?